sant'antonio abate abitanti

per età scolastica Cittadini Stranieri Indici Demografici e Struttura Censimenti 1861-2011 Censimento 2011 Scuole Sant L'affresco presente nell'aula porta la datazione del 1376, data che si ritiene fosse completamente edificata. Il terreno che doveva accogliere il nuovo edificio di culto fu individuato fino dal 1356 come indicato in una Delibera del consiglio del Contado cittadino, e riportato nel libero consiliorum.La delibera indica il terreno nella contrada Combo, posta sul lato sinistro del torrente Frodolfo.[2]. Ad una sola navata, viene definitivamente completata (anche nelle decorazioni) qualche decennio dopo la metà del XIX secolo. La cappella di San Giuseppe, posta a destra della navata poco prima dell'altare, è composta da una nicchia all'interno della quale è posta una statua in legno di san Giuseppe, padre putativo di Gesù. Arricchiscono l'edificio la cappella del Santissimo Sacramento, le statue del Sacro Cuore di Gesù e dell'Immacolata Concezione, il sarcofago del fondatore don Mosè Mascolo e il confessionale da quest'ultimo usato durante il suo ministero. Di origini amministrative recenti, la cittadina si è costituita comune autonomo nel 1925, distaccandosi nel 1929 dalla sovrastante Lettere. Consiglio comunale sciolto per camorra per la durata di mesi diciotto. I dati per stato civile non sono al momento disponibili. Posta sulla strada che da Gragnano porta a Sant'Antonio Abate, viene inizialmente costruita nell'anno 1864 e dedicata a San Clemente I Papa, la chiesa viene chiusa nell'anno 1870. Nel 1997 la chiesa viene eretta Parrocchia e don Luigi Di Giovanni ne diventa il primo parroco. Dedicata alla Beata Vergine del Buon Consiglio, la sua prima messa viene celebrata l'8 novembre 1863 dal sacerdote don Alfonso d'Aniello. età, sesso, stato civile Popolaz. Sarà però in questa chiesa che, grazie a Leonardo Santoro, su decreto reale di Ferdinando II re di Napoli, verrà istituita la confraternita dell'Immacolata Concezione. Lo stemma civico di Sant'Antonio si ispira alla presenza del castello di Lettere sulla omonima collina. La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). La cappella dell'Immacolata Concezione di Maria, posta alla sinistra della navata poco prima dell'altare, in una nicchia incastonata in marmi che compongono l'altare che, prima dei lavori che modificarono la chiesa tra gli anni '10 e '20 del XX secolo, costituiva la parte finale dell'abside della chiesa. La consacrazione avviene il 29 ottobre 1950, festività di Cristo Re, quando il vescovo di Castellammare mons. Sant'Antonio Abate is an ancient church of Naples, located at the beginning of the village of the same name: Borgo Sant'Antonio Abate. La confraternita userà la chiesa come propria chiesa dal 1834 all'inizio degli anni quaranta del XIX secolo, quando questi si spostano nella seconda chiesa di sant'Antonio Abate, la quale, con il completamento della nuova parrocchia (l'attuale chiesa parrocchiale di sant'Antonio Abate), aveva perso il titolo ed era stata dai confratelli intitolata all'Immacolata Concezione di Maria. La chiesa viene completata nel 1936 e viene benedetta da mons. Tutti i dati sui residenti per status sociale. Particolarmente sentita, data la festa del santo patrono, è la fiera che si tiene ogni anno nei giorni adiacenti al 17 gennaio, data che segna la ricorrenza di Sant'Antonio Abate. Questi sono gli affreschi di maggior pregio conservati nella chiesa, si collegano con i dipinti del Romanino e del Moretto da Brescia. A causa del forte aumento della popolazione, viene deciso nel 1894 di ampliarla e il 25 novembre 1894 monsignor Sarnelli benedice la prima pietra. Andrea Caputo, vescovo di Lettere, che la trova però sprovvista nella decorazione e anche nella struttura. [1], La chiesa originariamente era intitolata ai santi Antonio e Agostino. Il castello è posto su di uno scudo ornato da una corona e due rami di ulivo, uniti da un fiocco. La chiesa viene visitata il 17 settembre 1627 da mons. (nota: questo non è l'indirizzo email del comune), Sindaco di Sant'Antonio Abate e Amministrazione. Fra gli affreschi presenti nella chiesa, si notano quattro affreschi di parete, tutti eseguiti dall'artista Francesco Galizia di Angri, raffiguranti la Buona Comunione, la Rosa Mistica, la Buona Confessione e la Torre d'avorio. L'ampliamento, completato nel 1900, aggiunge all'edificio l'abside e la casa canonica. Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta ", https://vec.wikipedia.org/w/index.php?title=Sant%27Antonio_Abate_(NA)&oldid=940108, Comuni de ła sità metropołitana de Nàpułi, Pàjine che łe dòpara el modeło Interprojeto, Voxe co modeło Controło de autorità ma sensa còdaxi, licensa Creative Commons Atribusion-Condividi n'te la stesa manjiera. Popolazione Sant'Antonio Abate 2001-2019 Il ritratto del Rezzano sarebbe da assegnare a Bartolomeo de Buris presente sul territorio di Bormio nel biennio 1473-1474. L'11 dicembre 2005, inoltre, a 49 anni dalla consacrazione del tempio, la chiesa diventa santuario diocesano. Il vescovo di Lettere monsignor Bernardo Maria della Torre la fa ingrandire e ristrutturare, in modo da renderla molto più adeguata alle esigenze della popolazione. L'affresco dell'annunciazione completa la zona absidale. Nel territorio comunale sono state ritrovate diverse costruzioni di epoca romana, tra cui una villa, denominata Villa Sant'Antonio Abate, scoperta nel 1974, di tipo rustico: a pianta quadrata conserva una parte d'otium, dedicata ai proprietari, ed una zona fructuaria, riservata alle attività agricole. Ha un'economia basata su attività industriali e artigianali. Dalla facciata monumentale, alta più di 42 metri e con un'altezza alla cupola di 33 metri, il santuario si estende su più di 900 m² di superficie. Nella chiesa, inoltre, sono presenti varie opere d'arte di antica data (oltre ovviamente al Bambinello originale, che era datato alla metà del XIX secolo), come le due tele provenienti dall'abbazia di Santa Maria di Realvalle di Scafati, rappresentanti una la Madonna con il bambino fra i santi Bruno e Giacomo apostolo (risalente al 1701) e l'altra rappresentante la Regina delle Vittorie (particolarmente posta davanti al bosco di Scafati, data tra il secolo XVII e il XVIII, che celebra la vittoria di Carlo I d'Angiò su Manfredi dopo la battaglia di Benevento) e una statua dell'Immacolata Concezione, risalente al XIX secolo e proveniente dalla Certosa di San Giacomo di Pozzo dei Goti. Coordinate. Al di sopra del tabernacolo, poggiata su una base di marmo pendente al muro, vi è una statua di San Giuseppe Artigiano, raffigurato come un carpentiere nell'atto di intagliare un tronco di legno. Dati Istat più recenti: Al primo gennaio 2016 il comune di Sant'Antonio Abate contava 19.743 abitanti, 9.730 dei quali maschi e 10.013 femmine. Della stessa struttura della chiesa fa parte, inoltre, il Centro Pastorale San Giuseppe, usato fino a qualche anno fa per le attività pastorali della parrocchia, quando si è cominciato ad usare il nuovo centro in costruzione, il Centro Pastorale Santa Maria Rosa Nova, grande progetto portato avanti dai parroci. La costruzione della suddetta cappella avviene agli inizi degli anni sessanta del XX secolo, assieme alla scuola missionaria gestita dai Padri della congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù. Informazioni disponibili : Indirizzo, Telefono, Fax, Sito Internet, Sindaco, Coordinate geografiche, Numero di abitanti, Altitudine, Superficie, Tempo e Hotel. Nella stagione 2020-2021 la squadra milita nel campionato regionale di Promozione, dopo circa sette presenze nel massimo campionato dei dilettanti. Un ulteriore dipinto a fresco raffigura Martino Rezzano da Como arciprete di Bormio genuflesso difronte all'immagine della Deposizione. Pasquale Ragosta, Ordinario Diocesano. Nel Settecento fu oggetto di un nuovo restauro su disegno di Antonio Penni da Giacomo Bassi di Valmaggia. Altri affreschi sono quelli dei quattro evangelisti, posti sulle trombe d'angolo della cupola, in modo simile a quanto accade nella chiesa del Buon Consiglio o nella parrocchia di sant'Antonio Abate. Il comune di Sant'Antonio Abate ha 19.745 residenti alla data del 31 Dicembre 2017 il cui 49% è composto da uomini e il 51% da donne. Ulteriori opere notevoli presenti nella chiesa sono il fonte battesimale in marmo della seconda metà del ventesimo secolo e la statua, posta in una nicchia alla prima destra dall'ingresso, della Vergine Addolorata. Sant'Antonio Abate : Localizzazione Sant'Antonio Abate : Paese Italia, Regione Campania, Provincia Napoli. Il completamento dell'edificio, la cui costruzione fu chiesta e voluta da don Mosè Mascolo, fondatore dell'ordine delle Suore Gerardine di Sant'Antonio Abate, avvenne quindi di fatto sei anni dopo la morte dello stesso, avvenuta il 24 febbraio del 1960. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 nov 2020 alle 13:08. Durante il pomeriggio ha luogo la grande processione religiosa in onore del santo patrono, alla quale partecipano, oltre ai parroci, i membri della Confraternita dell'Immacolata Concezione (fondata dal dott. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 9 ott 2020 alle 19:18. Sul lato sinistro della chiesa, poco prima dell'altare, è presente una tela raffigurante la Vergine del Carmelo, titolare della chiesa. La cappella dell'Addolorata, posta come prima a sinistra dall'ingresso della chiesa, è composta da un altare sovrastato dal quadro della Vergine Addolorata (opera del saccense Giuseppe Cammarano e datata al 1828), inserito in una composizione di marmi pregiati. L'abside conserva gli affreschi con le Storie di sant'Antonio abate e sulla volta i quattro evangelisti, mentre la raffigurazione dei profeti è presente nel sott'arco lavori di Paolo da Caylina il Giovane. Di seguito i dati statistici sui residenti e lo stato civile del comune di Sant'Antonio Abate. La chiesa beneficia inoltre di un portale d'ingresso in legno e di una torretta campanaria sulla quale è posta anche una piccola campana. Sant'Antonio Abate (in napoletano Sant'Antuóno, [san (d)andˈwonə]) è un comune italiano di 19 661 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. L'interno a unica navata è completa di una loggia interna e conserva l'affresco della Crocifissione con angeli datata 1376,[1] dipinto che presenta assonanze con l'arte bizantina ma con un nuovo schema dato dagli angeli che raccolgo in calici il sangue che sgorga dal costato e dalle piaghe, mentre ai piedi della croce una moltitudine di fedeli è ben raffigurata in atteggiamento pietoso, e di soldati completi di armi e vessilli. La chiesa, ad una navata ed in stile romanico con volte a vela e archi a tutto sesto, è stata poi spogliata di tutte le decorazioni, e sono ora visibili solo gli elementi architettonici, oltre agli ambienti romani ad essa contigui, data l'antica costruzione della chiesa e la sua posizione. [3], Bormio la chiesa di sant'Antonio o del Santo Crocifisso, Guida delle opere artistiche più notevoli di Bormio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiesa_di_Sant%27Antonio_Abate_(Bormio)&oldid=116656794, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Giannini, nel 15 ottobre 1746. La fiera, che ha il suo cuore nella Sagra della Porchetta e nella fiera campionaria, dura ogni anno dai nove agli undici giorni. Sulla volta è presente un affresco rappresentante la proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. La cappella, completata nel 1936, venne edificata assieme al civico cimitero, risalente al 1934. È inoltre qui che è posta la statua di sant'Antonio Abate, oggetto di grande devozione e che viene posta ogni anno, nelle date adiacenti al 17 gennaio, festa del santo, nel maestoso e colorato trono a lui dedicato. Nel 1470, infatti, la chiesa viene inserita nella descrizione di un feudo, il feudo dei Certosini di Pozzo dei Goti. La vigilia della festa del santo, inoltre, è di tradizione l'accensione del cippo, un colossale fuoco alimentato da rami d'ulivo nel quale tutti i fedeli sono tenuti a lanciare bigliettini contenenti peccati da ardere nel fuoco (uno dei tanti attributi di Sant'Antonio Abate), attorno al quale si balla e si intonano canti della tradizione popolare locale (e, in particolare, le varie tammurriate). Nei secoli successivi il paese si è sviluppato gradatamente, fondando la sua ricchezza sull'agricoltura prima e poi sulle attività ad essa connesse. El confina co i comuni de Capua, Carinaro, Casaluce, Curti, Macerata Campania, Marcianise, San Prisco, San Tammaro e Teverola.. Nòde. di NA. I dati sullo stato civile divisi tra donne e uomini del territorio comunale di Sant'Antonio Abate. L'abside, presentante molti affreschi, ha raffigurati, fra gli altri, anche san Gerardo Maiella (compatrono del paese) e sant'Alfonso Maria de' Liguori. Completato nel 1966, dopo la posa della prima pietra avvenuta nel 1937 con la benedizione dell'allora vescovo della diocesi di Castellammare di Stabia Federico Emanuel. Da ricordare in particolare l'industria di trasformazione del pomodoro e la produzione floro-vivaistica. Sant'Antonio Abate es un municipio italiano localizado en la Ciudad metropolitana de Nápoles, región de Campania.Cuenta con 19.746 habitantes [3] en 7,93 km². Il pavimento della chiesa è fatto, come l'edicola votiva, anch'esso di 2200 mattonelle maiolicate. Nel comune di Sant'Antonio Abate sono registrati 19.745 cittadini in cui nello specifico 10.020 femminee 9.725 maschi. Il suo territorio è stato abitato, sin dalle epoche remote, da popolazioni indigene e di origini indoeuropee come gli Opici, gli Osci, gli Etruschi, i Greci, i Sanniti, i Campani ed i Romani. Ai lati della navata sono presenti i bancali in legno, ove siedono i confratelli durante le celebrazioni, e la stessa navata si conclude con l'altare dell'Immacolata, ove è posta la statua dell'Immacolata. Ai lati della cappella, su basi di marmo, sono poste due statue, raffiguranti san Francesco d'Assisi e sant'Antonio da Padova. Di particolare importanza storica è stato lo scontro finale della guerra Gotico-Greca, specialmente nella Battaglia dei Monti Lattari, avvenuta in territorio abatese e risoltasi con la diaspora dei Goti e la morte del loro re Teia, il quale fu molto probabilmente ucciso in territorio abatese e buttato in un pozzo, presso la località Pozzo dei Goti di Angri. Il grafico in basso, detto Piramide delle Età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente a Sant'Antonio Abate per età e sesso al 1° gennaio 2020.I dati per stato civile non sono al momento disponibili. Sant'Antonio Abate Statistiche Demografiche Popolazione 2001-2019 Pop. Conosciuta come la chiesa del Santissimo Crocifisso perché conserva il crocifisso ligneo cinquecentesco ritenuto miracoloso. Lo stesso parroco don Luigi, ha avviato una raccolta fondi e iniziato i lavori per la costruzione della nuova parrocchia di Gesù Redentore, che è diventata uno dei più grandi edifici di culto del paese. E-Mail vincenzo.smaldone@comunesantantonioabate.it: Pec: protocollo.comunesantantonioabate@pec.it (pec) IUC-IMU-TARI-TASI-IMI: Dati Sant'Antonio Abate Redditi: I redditi a Sant'Antonio Abate Entrate: Entrate comune Sant'Antonio Abate La chiesa, risalente al 1801, divenne parrocchia solamente nel 1812, ma fu completata solo nel 1829. Chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate, Chiesa parrocchiale di Santa Maria del Buon Consiglio, Chiesa parrocchiale di Maria Santissima Rifugio dei peccatori vulgo Salette, Chiesa parrocchiale di Gesù Redentore in località Pontone, Chiesa di Santa Maria del Carmine in località Teilliti, Cappella Anime del Purgatorio nel Civico Cimitero, chiesa parrocchiale di sant'Antonio Abate a Porta Capuana, Scavi archeologici di Stabia § Villa Sant'Antonio Abate, arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sant%27Antonio_Abate_(Italia)&oldid=115967286, Senza fonti - centri abitati della Campania, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Casa Iovine, Salette, Fusara, Cottimo, Buonconsiglio, Pontone. Estensione territoriale del Comune di SANT'ANTONIO ABATE e relativa densità abitativa, abitanti per sesso e numero di famiglie residenti, età media e incidenza degli stranieri - Mappe, analisi e statistiche sulla popolazione residente El confina co i comuni de Capua, Carinaro, Casaluce, Curti, Macerata Campania, Marcianise, San Prisco, San Tammaro e Teverola.

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