patrono cremona giorno

12925460151. Pubblica le informazioni dettagliate sui programmi della festa patronale del tuo comune per la prossima edizione della festa. Cattedrale di Cremona . Omobono Tucenghi fu un uomo che, senza privilegi di nascita o prestigio di funzioni, divenne quasi leggendario per levatura e bontà dello spirito. Sembra che Omobono sia stato il primo laico italiano della storia a essere canonizzato da un Papa. Si sposò; secondo alcune fonti non ebbe figli, secondo altre ne ebbe due o più. A Cremona, sant’Omobono, che, negoziante, mosso da carità per i poveri, rifulse nel raccogliere ed educare i ragazzi abbandonati e nel riportare la pace nelle famiglie. Cercava anche di riappacificare le genti e redimere le contese tra famigliari e cittadini. © Copyright 2020 Dmedia Group SpA. Incontrò le resistenze della famiglia e soprattutto dei figli, preoccupati per il costante calare del patrimonio paterno, ma continuò nella sua opera caritatevole incurante delle sue ricchezze. Fu canonizzato due anni più tardi, e fu il primo laico non nobile ad ottenere questo privilegio in epoca medievale, per insistenza della folla e della cittadinanza che si riunì scossa per la sua morte. La storia narra che la conversione di Omobono si ebbe in età adulta, quando dopo aver ricevuto una certa quantità di denaro, il Santo si trovò le mani sporche di nero ed in nessun modo riuscì a lavarle. Per contestualizzare l'evento, è importante ricordare che spesso all'epoca la professione di mercante andava di pari passo con quella di cambiavalute e di usuraio. Omobono Tucenghi fu un uomo che, senza privilegi di nascita o prestigio di funzioni, divenne quasi leggendario per levatura e bontà dello spirito. Ben presto divenne un cittadino molto popolare e amato. Martirologio romano. La sua nobiltà d’animo lo portava a usare il denaro guadagnato col commercio per la carità. Tutti i diritti riservati. Morì un giorno d’autunno durante la Messa nella chiesa intitolata a sant’Egidio (oggi intitolata allo stesso S.Omobono), mentre recitava il Gloria. Recatosi allora da un uomo di chiesa per chiedere una spiegazione a questo mistero, Omobono si sentì rocprdare le parole di Cristo "vendi ciò che possiedi e dona il ricavato ai poveri". E' facile, gratis e immediato! Santuario principale. Patrono della città e della diocesi di Perugia . Suo padre era un mercante e produttore tessile; la famiglia possedeva inoltre vigne e terreni nella campagna cremonese. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. Raccoglieva e accoglieva orfani, per nutrirli ed educarli cristianamente. Quando morì, presto si diffusero notizie di miracoli da lui compiuti. Omobono contribuì con la parola a rendere più vivibile la propria città, di cui si fece portavoce autorevole. Solennità di Sant’Omobono: il programma delle celebrazioni, “Paziente 1”, il merito della diagnosi va diviso… per due, Annalisa Malara, l’anestesista cremonese che ha scoperto il paziente1, Comandante della Polizia Locale trovato morto in casa: aveva solo 52 anni. In tempi di continue lotte intestine e conflitti tra città (Cremona, nel conflitto tra Comuni e Impero, era schierata dalla parte imperiale) si ricorse alla sua autorità per arginare la violenza. A Cremona, sant’Omobono, che, negoziante, mosso da carità per i poveri, rifulse nel raccogliere ed educare i ragazzi abbandonati e nel riportare la pace nelle … Praticava digiuni e penitenze e, pur non essendo inserito in nessun particolare ordine laico, si vestiva di scuro e portava il cilicio, segni pubblicamente riconosciuti come quelli di un penitente. Omobono Tucenghi fu un uomo che, senza privilegi di nascita o prestigio di funzioni, divenne quasi leggendario per levatura e bontà dello spirito. Oltretutto viveva solo con la moglie, senza figli. Altre testimonianze narrano di una moltiplicazione di pane in vita, in occasione di una sua distribuzione di cibo ai più bisognosi. Avviato al mestiere paterno, Omobono si sposò ed ebbe dei figli, i quali a loro volta gestivano le aziende ed i commerci paterni. Si narra fosse solito andare a pregare ogni mattina nella chiesa di Sant'Egidio, dove venne trovato morto, immobile dopo la Messa, il 13 novembre 1197. La sua generosità divenne proverbiale, tanto che a Cremona è rimasto il detto «Non ho mica la borsa di sant’Omobono» per rifiutare eccessive richieste di denaro. Vedi tutti i santi del mese di Novembre 2020. Sant’Omobono condusse la sua vita tra il commercio, l’impegno politico e l’aiuto ai poveri. Era un abile mercante laniero (una tra le principali attività commerciali di Cremona nel Medioevo) e molto attivo negli affari. Sulla vita di Omobono Tucenghi non si sa molto, ma la testimonianza della bolla papale con la quale fu canonizzato da Papa Innocenzo III nel 1199 è sufficiente a tracciarne a grandi linee la biografia. Non lasciò scritti e nemmeno discorsi, ma attraverso la tradizione orale ci giunge la sua chiara disposizione nei confronti del denaro guadagnato: su di esso avevano precisi diritti i poveri. Omobono lasciò quindi i suoi commerci, dedicandosi completamente allle opere di bene. LEGGI ANCHE>> Solennità di Sant’Omobono: il programma delle celebrazioni, TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE. Protettore dei mercanti, sarti, lavoratori tessili, Patrono della città e della diocesi di Perugia. Oggi, 13 novembre, è Sant’Omobono, patrono della città e della diocesi di Cremona. Ma il denaro - nella sua concezione della ricchezza, vista non fine a se stessa - era per i poveri. Omobono e la sua famiglia accumularono ingenti patrimoni con il loro commercio, in quell’epoca di vitalità straordinaria e turbolenta in cui tante città italiane passarono all’autogoverno. Era abile negli affari e ricco. Non solo distribuiva cibo e denaro anche personalmente ai bisognosi della città, ma trasformò buona parte della sua residenza in ospizio. Altrettanto rapidamente iniziarono pellegrinaggi alla sua tomba, che convinsero addirittura il vescovo Sicardo e una rappresentanza cittadina a rivolgersi a Papa Innocenzo III, che canonizzò Omobono già il 13 gennaio 1199 con la bolla Quia pietas, nella quale lo definì pacificus vir, a meno di due anni dalla morte. La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 13 NovembreCome si determina il Santo del giorno? Egli stesso, infatti, fu commerciante di stoffe stimatissimo in città. Omobono nasce a Cremona intorno al 1117, in una famiglia della media borghesia, allora considerata "popolo". I soldi erano mezzi d’intervento per soccorrere la miseria. Oltre a essere patrono di Cremona, Omobono Tucenghi è protettore di mercanti, lavoratori tessili e sarti. Sant'Omobono | Giorno | Quando si festeggia S. Omobono | Chi era. I Miracoli avvenuti per sua intercessione ebbero luogo in particolare ed in grande quantità dopo la sua morte, presso le sue spoglie. Oggi, 13 novembre, è Sant’Omobono, patrono della città e della diocesi di Cremona. Per rimanere aggiornato sulle principali notizie di tuo interesse, Il primo circuito di media locali in Italia, Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc.

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