chi ha scritto la lettera agli ebrei

Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò, Iconografia / Artisti e opere d'arte figurativa. 386), scritta forse dal letterato Apollo (“Un ebreo di nome Apollo, oriundo di … Ciro, il fondatore dell’impero persiano, ben noto per il suo atteggiamento generoso nei confronti dei popoli conquistati, dopo aver conquistato Babilonia nel 539 a.C, permise agli Ebrei di ritornare a Gerusalemme. Era l’anno 597 a. C. Il re Ioiachin con la sua famiglia e diecimila persone del popolo, prevalentemente giovani delle famiglie più importanti, furono deportati nella seconda deportazione, ed Ezechiele fu preso prigioniero quando aveva circa 25 anni. Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (Revisione 2017), Condividi Lettera agli Ebrei - Cap. (Vi invitiamo in merito a leggere l'approfondimento Una volta per tutte).Gesù è il perfetto sommo sacerdote che, essendo senza peccato, ha offerto se stesso una volta per tutte per pagare i peccati di tutto il mondo. Colpisce sin dall'inizio la grande quantità di riferimenti all'Antico Testamento: Gesù è presentato come Messia (termine di origine ebraica che in greco si traduce Cristo), Re e Redentore. Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (Revisione 2017), Accedi Il suo nome viene riportato nei quattro elenchi dei dodici apostoli e, dai Vangeli, sappiamo che era un cosiddetto "pubblicano” (pubblicani erano definiti coloro che svolgevano la funzione di esattori delle tasse per conto di Roma, i quali solitamente commettevano abusi ed erano quindi disprezzati dalla popolazione). Nei capitoli 5-7, troviamo quella che è stata definita come la più grande predicazione del più grande predicatore di tutti i tempi: il sermone sul monte di Gesù. Nella Lettera agli Ebrei, come nel libro della Genesi, non viene fatto alcun tentativo per dimostrare l'esistenza di Dio. Ricorda loro la fine della generazione di Ebrei che, usciti dall’Egitto, mancarono di fede e non entrarono nella terra promessa. L'ultima parte è incentrata sui comportamenti e le caratteristiche dei discepoli di Cristo: generosità, purezza, serenità e così via. Per ben 18 volte Matteo esprime il fatto che Gesù stava adempiendo la Scrittura, un elemento che indica che l’autore scrivesse per dei lettori ebrei. Per sostituirla fece cercare nel suo regno una giovane di grande bellezza e, tra le ragazze selezionate, fu scelta Ester. Il secondo presupposto che troviamo in Ebrei 1:1 è che “Dio ha parlato”. Cercare di scoprirlo risulterà inutile, ci accontenteremo di non sapere. Sembrerebbe, dunque, stante la testimonianza di Papia, che Matteo avesse scritto il suo vangelo in ebraico, raccogliendo detti e narrazioni (la … Ezechiele era uno dei profeti che operarono durante la prigionia in Babilonia del popolo ebraico. (apre una nuova finestra), Traduzione del Nuovo Mondo (Revisione 2017). Così possiamo pensare che la lettera la sua redazione risalga all'incirca agli anni 60- 65 d.C. Diamo ora uno sguardo al contenuto.Già i primi tre versetti sono un condensato di informazioni e andrebbero analizzati punto per punto per comprendere, e soltanto parzialmente, la figura di Cristo.Dall’inizio fino al capitolo 12, versetto 3, si sviluppa un discorso unico.Il testo appare più simile a un sermone che ad una lettera: infatti presuppone che il lettore conosca la storia del popolo di Israele, nonché gli aspetti cerimoniali della legge di Mosè. Ricorda loro la fine della generazione di Ebrei che, usciti dall’Egitto, mancarono di fede e non entrarono nella terra promessa.Questo avvertimento oggi vale anche per ogni uomo e ogni donna. La lettera termina mettendo in evidenza proprio la fede, la speranza e l’amore con un’insistente esortazione a vivere nella pratica un cristianesimo autentico. Il popolo eletto e tutti gli altri popoli dovevano sapere senza equivoci che il Signore è l’unico vero Dio, il Sovrano che regna sulle nazioni e sulla storia. Nei capitoli 8 e 9, la sua autorità e autorevolezza non si manifestano più solo con le parole, ma anche con le azioni. | Caro Franco, la tua domanda non è nuova; tanti l'hanno fatto nel passato. Gli eventi narrati nel libro di Ester si collocano cronologicamente tra il libro di Esdra e quello di Neemia. Vi troviamo, infatti, realtà misteriose e difficili da capire. Lo scrittore era un buon conoscitore dei costumi di corte e della situazione storica del V secolo, dunque oltre ad aver vissuto in Persia, deve essere stato un testimone oculare di quanto racconta. Questi capitoli comprendono una selezione di racconti incentrati su miracoli compiuti da Gesù, che mettono in evidenza la sua autorità sulla malattia, sugli elementi della natura e sulle potenze spirituali. Questi capitoli comprendono una selezione di racconti incentrati su miracoli compiuti da Gesù, che mettono in evidenza la sua autorità sulla malattia, sugli elementi della natura e sulle potenze spirituali. Partendo dalla genealogia di Gesù, ordinata secondo la linea di discendenza di Giuseppe, passa al racconto dell'annuncio della nascita del Cristo a Giuseppe. Gli Ebrei del primo secolo aspettavano il Messia, come ancora oggi tanti Ebrei lo aspettano. Ebrei | Sommario, Opzioni per il download delle pubblicazioni Cercare di scoprirlo risulterà inutile, ci accontenteremo di non sapere. Questo Sito utilizza cookie di profilazione di altri siti per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Nonostante le indubbie difficoltà di comprensione, anche questa parte della Bibbia può offrire molti insegnamenti utili per la fede e la conoscenza di Dio. Ciò può naturalmente essere un ostacolo alla lettura di questo scritto per chi non conosce ancora bene il mondo della Bibbia, ma sicuramente esso aiuterà il lettore a vedere come i sacrifici dell'Antico Testamento prefigurassero il sacrificio perfetto e definitivo di Cristo.Nella Lettera agli Ebrei, come nel libro della Genesi, non viene fatto alcun tentativo per dimostrare l'esistenza di Dio. Nella terza parte, invece, insegna come pregare (ed è qui che troviamo la meravigliosa preghiera conosciuta come il "Padre Nostro"), digiunare, perdonare e fare l'elemosina con atteggiamento di umiltà. Matteo ha dimostrato ai suoi connazionali che Gesù era colui che doveva venire: il Figlio di Davide, il Re promesso. Importante è anche la figura di Giovanni Battista, messaggero e precursore del Messia che anticipa di poco Gesù, preannunciandolo. Vista la sua professione è verosimile che abbia preso appunti durante i viaggi al seguito di Gesù. Tale miracoloso capovolgimento di una situazione disperata fu celebrato in tutto l’impero persiano, ed è ancora oggi ricordato ogni anno dagli Ebrei in ogni parte del mondo, con una festa chiamata Purim. Le sue argomentazioni sono forti ed eloquenti e si avvalgono anche del supporto di azioni simboliche e parabole. Mardocheo, allora, sollecitò Ester a intervenire in favore del suo popolo. La storia racconta di Aman, potente principe alla corte del re Assuero, e del suo malvagio proposito di distruggere tutti gli Ebrei viventi sul territorio persiano, per vendicarsi di Mardocheo, un ebreo che aveva rifiutato di prostrarsi al suo passaggio. In una tale crisi, era necessario un intervento provvidenziale, che arrivò per mezzo di Ester, una giovane ebrea scelta dal re quale regina e che era nipote di Mardocheo, il quale l'aveva adottata come figlia e cresciuta sotto la sua tutela. Il libro raccoglie la storia, le visioni e le profezie del sacerdote Ezechiele durante il periodo della deportazione babilonese.Quasi tutte le profezie sono disposte in ordine cronologico. Nonostante le indubbie difficoltà di comprensione, anche questa parte della Bibbia può offrire molti insegnamenti utili per la fede e la conoscenza di Dio. franco4481 - EBREI - Chi ha scritto la Lettera agli Ebrei? Ma chiunque abbia redatto questo testo, avrà avuto le sue buone ragioni per non ritenere necessario accompagnarlo con la sua firma. Entrambi i libri partono dal presupposto che Dio esista, così come in generale tutta la Bibbia. In precedenza, egli aveva sventato una congiura ai danni del re. Era l’anno 597 a. C. Il re Ioiachin con la sua famiglia e diecimila persone del popolo, prevalentemente giovani delle famiglie più importanti, furono deportati nella seconda deportazione, ed Ezechiele fu preso prigioniero quando aveva circa 25 anni.Strappato dalla sua terra, Ezechiele si stabilì sulle rive del fiume Chebar, il grande corso d’acqua navigabile che si diramava dall’Eufrate fino al Tigri. I capi degli Ebrei più volte lo consultarono per ricevere consigli (8:1, 14:1, 20:1), ma poi, di fatto, non li seguirono (33:30-33). Il testo appare più simile a un sermone che ad una lettera: infatti presuppone che il lettore conosca la storia del popolo di Israele, nonché gli aspetti cerimoniali della legge di Mosè. Come per l’autore, la lettera non cita esplicitamente neppure i destinatari. Così possiamo pensare che la lettera la sua redazione risalga all'incirca agli anni 60- 65 d.C. Già i primi tre versetti sono un condensato di informazioni e andrebbero analizzati punto per punto per comprendere, e soltanto parzialmente, la figura di Cristo. 10: 1La Legge infatti, poiché possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici – sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno – coloro che si … La particolarità più notevole della lettera è l’escatologia. dal capitolo 1 al 24, sono registrate le profezie pronunciate prima della caduta di Gerusalemme. Anche la versione online della CEI 2008 non elenca l'epistola agli Ebrei tra le lettere paoline (cliccate sull'indice generale che compre a sinistra), e dice Origine: Un maestro e capo di una comunità cristiana scrisse questa lettera. Mangiare il libro significava “digerirne” il contenuto, assimilarlo fino a farlo diventare parte di sé.I capi degli Ebrei più volte lo consultarono per ricevere consigli (8:1, 14:1, 20:1), ma poi, di fatto, non li seguirono (33:30-33).Non sappiamo né come né quando Ezechiele morì. Il libro, richiede un particolare sforzo per la lettura e la comprensione. La Lettera agli Ebrei è compresa nel canone biblico del Concilio di Roma del 382, che è accolto nella Chiesa Cattolica ed in numerose altre religioni cristiane. Gesù ha svolto un servizio sacerdotale molto più importante di quello di qualsiasi altro sacerdote del passato e del presente.  |  Gesù focalizza l'attenzione su ciò che conta veramente, dicendo che, se cerchiamo prima il regno di Dio e la sua giustizia, tutto quello che ci serve per vivere ci sarà dato in più (Matteo 6:33). Dall’inizio fino al capitolo 12, versetto 3, si sviluppa un discorso unico. Ciò può naturalmente essere un ostacolo alla lettura di questo scritto per chi non conosce ancora bene il mondo della Bibbia, ma sicuramente esso aiuterà il lettore a vedere come i sacrifici dell'Antico Testamento prefigurassero il sacrificio perfetto e definitivo di Cristo. Gli ebrei non sono responsabili della morte di Gesù? Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Sposato con una donna che amava moltissimo (24:15-18), egli esercitava funzioni di sacerdote per i deportati del suo popolo.Dio cominciò a parlargli all'età di 30 anni ed egli ricevette le rivelazioni del Signore per oltre vent'anni (cfr. Il secondo presupposto che troviamo in Ebrei 1:1 è che “. Nella seconda parte, Gesù spiega come interpretare correttamente la legge di Dio, come mettere in pratica i Suoi comandamenti per piacergli. Lettera dell’Arcivescovo di Milano agli sposi in situazione di separazione, Benvenuto, caro Visitatore, se stai leggendo questo vuol dire che non sei ancora registrato, effettua ora la. Usando come pretesto le leggi e le usanze particolari degli Ebrei, Aman aveva ottenuto di pubblicare, a nome del re Assuero, un decreto che autorizzava l’uccisione di tutti gli Ebrei e il saccheggio dei loro beni in una data ben precisa. I due cospiratori, dopo le opportune indagini e verifiche dei fatti, erano stati giustiziati, l’episodio registrato, ma l’azione di Mardocheo era poi finita nel dimenticatoio. Dio aveva permesso la deportazione, attraverso la quale il popolo avrebbe riconosciuto che il Signore è Dio. Se manchiamo di fede e trascuriamo le promesse del Nuovo Patto, non entreremo nella vita eterna alla presenza di Dio. La vita viene paragonata ad una corsa, in cui il cristiano ha davanti a sé un chiaro obiettivo: realizzare tutto ciò che Dio lo chiama a fare, dovunque e in qualsiasi situazione Lui lo chiami a vivere. 4 Temiamo, dunque, che, rimanendo la promessa di entrare nel suo riposo, sembri che qualcuno di voi ne sia privo. Chi scrive la lettera, essendo anch’egli ebreo, li chiama tutti “fratelli”. Dall’altra parte, è evidente che sia stata scritta prima della distruzione del Tempio, avvenuta ad opera dei Romani nel 70 d.C., infatti il sacerdozio giudaico continuava ancora a esercitarsi nel tempio di Gerusalemme (Ebrei 10:11). Il libro del profeta Ezechiele può essere suddiviso in tre sezioni: L’idea chiave del messaggio di Ezechiele non è difficile da trovare, in quanto emerge quasi in ogni pagina: «Essi conosceranno che io sono il Signore». Non sappiamo né come né quando Ezechiele morì. Egli dimostra un'eccezionale familiarità con la tradizione biblica e giudaica, congiunta con una conoscenza raffinata della lingua greca. Il Vangelo prosegue con l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Entrambi i libri partono dal presupposto che Dio esista, così come in generale tutta la Bibbia.Il secondo presupposto che troviamo in Ebrei 1:1 è che “Dio ha parlato”.Dio ha parlato ai patriarchi del popolo ebraico molte volte ed in molte maniere per mezzo dei profeti. Si pensa che egli abbia scritto i suoi appunti in ebraico, pubblicando un’edizione in greco intorno al 60 d. C. Non si prende in considerazione una data posteriore al 70 d. C., perché Matteo non fa nessun riferimento alla distruzione del tempio a Gerusalemme per opera dei Romani, avvenuta proprio in quell'anno. Il Vangelo che scrisse Matteo, ha il carattere della narrazione ordinata. 1:2; 29:17). In una visione, il messaggio gli fu dato da Dio sotto forma di libro, con l’ordine di mangiarlo (come troviamo scritto anche per Giovanni nel libro dell’Apocalisse, in 10:9). Il re allora dispose che egli ricevesse una ricompensa pubblica e, per suo ordine, Mardocheo attraversò le vie della città vestito con abiti regali, sul cavallo del re e preceduto dalla persona più importante della corte: Aman. Partendo dalla genealogia di Gesù, ordinata secondo la linea di discendenza di Giuseppe, passa al racconto dell'annuncio della nascita del Cristo a Giuseppe. Sono ben 62 i passi dove essa ricorre. Egli entra in città come un Re, cavalcando un asinello, acclamato dalla folla, mentre i capi religiosi, mossi dall’invidia, complottano per farlo morire. Il 24 e il 25 sono due capitoli profetici, che descrivono i segni che precedono il ritorno di Cristo e del suo regno glorioso sulla terra. Puoi dirci perché, su cosa basi questa tua apodittica affermazione ? dal capitolo 33 al 48, si riferisce al futuro: il riferimento alla restaurazione del culto, del tempio, la venuta del Messia... Allora Gerusalemme sarà abitata dal Principe della pace e la città verrà chiamata, In una tale crisi, era necessario un intervento provvidenziale, che arrivò per mezzo di Ester, una giovane ebrea scelta dal re quale regina e che era nipote di Mardocheo, il quale l'aveva adottata come figlia e cresciuta sotto la sua tutela. Ha parlato poi per mezzo di suo Figlio Gesù e continua a parlare ancora al giorno d'oggi.Lo scrittore dimostra in maniera inequivocabile la superiorità di Cristo rispetto ai profeti, agli angeli e a qualsiasi uomo citato nell'Antico Testamento. Di certo è indirizzata a Ebrei che avevano riconosciuto Gesù come loro Messia, in quanto il contenuto è una discussione sulla relazione che intercorre tra Cristo, il sacerdozio levitico ed i sacrifici nel tempio. Facciamo notare che quando Ezechiele indica la data delle sue visioni o delle sue profezie (13 volte), la calcola sempre dal momento traumatico della sua vita, cioè l'inizio del suo esilio a Babilonia. Si capisce che i credenti ebrei ricordavano con un certo senso di nostalgia i primi tempi della loro vita cristiana: avevano perso il primo entusiasmo ed avevano bisogno di rinnovarsi. Dettagli Categoria: Lettera agli Ebrei Pubblicato Giovedì, 03 Gennaio 2013 09:19 Scritto da Cristoforo Visite: 2551 Cap. Nei capitoli 8 e 9, la sua autorità e autorevolezza non si manifestano più solo con le parole, ma anche con le azioni. La Lettera agli ebrei, contrariamente al resto delle Scritture Greche e alle stesse lettere paoline, è scritta “dal migliore stilista tra gli scritti del Nuovo Testamento” (E. Norden, Agnostos Theòs, Berlin, 1929, pag. L’autore del libro è sconosciuto, così come la data di stesura, anche se possiamo desumere che sia stata scritta dopo il 465 a.C. (anno di morte del re Assuero, identificato con Serse I, monarca persiano di cui si parla nel racconto). Gesù ha svolto un servizio sacerdotale molto più importante di quello di qualsiasi altro sacerdote del passato e del presente. Il rischio di non entrare nel riposo di Dio (1-10), Esortazione a entrare nel riposo di Dio (11-13), Gesù è superiore ai sommi sacerdoti umani (1-10), “Imparò l’ubbidienza da ciò che soffrì” (8), Chi si allontana mette di nuovo il Figlio al palo (4-8), Rendiamo sicura la nostra speranza (9-12), La certezza della promessa di Dio (13-20), La promessa e il giuramento di Dio sono immutabili (17, 18), Melchisedec, re e sacerdote senza uguali (1-10), La superiorità del sacerdozio di Cristo (11-28), Il tabernacolo, ombra delle cose celesti (1-6), Il vecchio e il nuovo patto a confronto (7-13), Il sacro servizio nel santuario terreno (1-10), Cristo entra in cielo con il suo sangue (11-28), I sacrifici animali sono inefficaci (1-4), Cristo si è sacrificato una volta per sempre (5-18), Una via d’ingresso nuova e vivente (19-25), Non trascuriamo di riunirci insieme (24, 25), Monito a non peccare volontariamente (26-31), “Senza fede è impossibile piacere a Dio” (6), “Non disprezzare la disciplina di Geova” (4-11), “Sentieri diritti per i vostri piedi” (12-17), Avvicinarsi alla Gerusalemme celeste (18-29), “Il matrimonio sia tenuto in alta considerazione” (4), Ubbidiamo a quelli che ci guidano (7, 17), TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE (REVISIONE 2017), Copyright © 2020 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. La folla che assiste non può fare a meno di esclamare: La prima deportazione del popolo a Babilonia avvenne durante il regno di Ioiachim, durato undici anni. La vita viene paragonata ad una corsa, in cui il cristiano ha davanti a sé un chiaro obiettivo: realizzare tutto ciò che Dio lo chiama a fare, dovunque e in qualsiasi situazione Lui lo chiami a vivere. Da tutto ciò appare chiaro che la lettera non sia stata scritta nei primi anni dopo la Pentecoste, ma è probabile, invece, che fossero passati venti o trent’anni. Chiunque ha fede in lui può essere giustificato senza più bisogno di altri sacrifici.La lettera termina mettendo in evidenza proprio la fede, la speranza e l’amore con un’insistente esortazione a vivere nella pratica un cristianesimo autentico. CONDIZIONI D’USO Il suo successore, Ioiachin, regnò solamente tre mesi perché Nabucodonosor venne ad assediare Gerusalemme in persona, costringendo il re alla capitolazione. Chi è il vero autore della lettera agli Ebrei?Spesso si dice da San Paolo Apostolo agli Ebrei,pero' da studi miei fatti da recente mi sono reso conto,che l'Autore vero è proprio rimane sconosciuto,dal fatto che ci sono molte diversita del capitolo,con lo scritto di San Paolo,è vero che ci sono piccole particolarita' coincidenti con quelle scritte da San Paolo,ma per il resto è totalmente opposto.Cosa ne pensate voi? Quello che . La lettera ha pure uno scopo secondario, subordinato ma strettamente collegato a quello centrale: incoraggiare gli Ebrei del I secolo che non avevano ancora riconosciuto Gesù come loro Messia e Salvatore con vera fede, a farlo. Di certo è indirizzata a Ebrei che avevano riconosciuto Gesù come loro Messia, in quanto il contenuto è una discussione sulla relazione che intercorre tra Cristo, il sacerdozio levitico ed i sacrifici nel tempio. Il capitolo 13 è dedicato alle parabole del Regno dei cieli, seguono poi altri racconti della vita di Gesù. Diversamente dalle altre epistole dell'Apostolo delle Genti, ha la particolarità di non menzionare esplicitamente il nome dell'autore, come anticipa il riferimento del prologo (v. Nella prima parte, vengono elencate le cosiddette beatitudini, cioè quelle condizioni e caratteristiche che presentano le persone a cui appartiene il regno dei cieli. La scelta arrivò proprio in un momento critico per gli Ebrei, quello del complotto di Aman. Dopo la visione introduttiva dei capitoli 1-3, Ezechiele passa a denunciare la malvagità del suo popolo, mettendo in evidenza i peccati senza mezzi termini e pronunciando il giudizio di Dio su di essi. Cap.4. INFORMATIVA SULLA PRIVACY, https://assetsnffrgf-a.akamaihd.net/assets/m/1001061100/univ/wpub/1001061100_univ_sqr_xl.jpg, Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (Revisione 2017), https://assetsnffrgf-a.akamaihd.net/assets/a/nwt/ISL/wpub/nwt_ISL_lg.jpg, Condividi Il libro, richiede un particolare sforzo per la lettura e la comprensione. 3:15). Dall’altra parte, è evidente che sia stata scritta prima della distruzione del Tempio, avvenuta ad opera dei Romani nel 70 d.C., infatti il sacerdozio giudaico continuava ancora a esercitarsi nel tempio di Gerusalemme (Ebrei 10:11). Di Matteo, detto anche Levi, sappiamo ben poco. Ester comunicò al re il piano malvagio del suo dignitario e, siccome non era possibile abrogare l’editto con il quale si ordinava la distruzione degli Ebrei, la regina ottenne che essi potessero difendersi dall’attacco dei loro nemici. Dio cominciò a parlargli all'età di 30 anni ed egli ricevette le rivelazioni del Signore per oltre vent'anni (cfr. Origene, influente dottore della chiesa di Alessandria (183-255 ca), affermò: «Lo sa solo Dio chi abbia scritto la Lettera agli Ebrei.» In molti sostengono che sia di Paolo, altri studiosi la attribuiscono a Barnaba, altri ancora hanno suggerito l’ipotesi di Apollo. Andate in tutto il mondo ad annunziare il Vangelo. B. enché Dio non venga mai nominato direttamente, l'intero libro è completamente permeato della sua divina provvidenza. Dio ha parlato ai patriarchi del popolo ebraico molte volte ed in molte maniere per mezzo dei profeti. Vi troviamo, infatti, realtà misteriose e difficili da capire. Strappato dalla sua terra, Ezechiele si stabilì sulle rive del fiume Chebar, il grande corso d’acqua navigabile che si diramava dall’Eufrate fino al Tigri. Mediante una serie di imprevedibili circostanze, alla fine, Aman fu vittima del suo stesso complotto. La prima deportazione del popolo a Babilonia avvenne durante il regno di Ioiachim, durato undici anni. Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (Revisione 2017), Opzioni per il download dei video Il Vangelo che scrisse Matteo, ha il carattere della narrazione ordinata. Tutti gli orari sono GMT +1. dal capitolo 25 al 32, riporta le profezie sul giudizio delle nazioni circostanti dell'epoca, dove viene anche predetta la caduta di Gerusalemme e la distruzione del tempio. Ti posso dire sol Come per l’autore, la lettera non cita esplicitamente neppure i destinatari. Nella Lettera agli Ebrei, come nel libro della Genesi, non viene fatto alcun tentativo per dimostrare l'esistenza di Dio. In una visione, il messaggio gli fu dato da Dio sotto forma di libro, con l’ordine di mangiarlo (come troviamo scritto anche per Giovanni nel libro dell’Apocalisse, in 10:9). Lingua dei segni italiana: Sommario della lettera agli Ebrei capitolo per capitolo: Gesù sommo sacerdote, entrare nel riposo di Dio, la definizione della fede, la Gerusalemme celeste. Poi, gli ultimi capitoli, dal 26 al 28, sono dedicati alla passione e alla terribile morte di Gesù su una croce romana, prima della sua gloriosa resurrezione. Quasi tutte le profezie sono disposte in ordine cronologico. Possiamo invece stabilire la data intorno alla quale la lettera fu scritta. La regina rifiutò l’invito scatenando l’ira del re che, su consiglio dei cortigiani, ne ordinò la deposizione. E come altri profeti che lo avevano preceduto, anche Ezechiele intravide, in una prospettiva futura, l’avvento del Messia, Gesù. Origene, influente dottore della chiesa di Alessandria (183-255 ca), affermò: «Lo sa solo Dio chi abbia scritto la Lettera agli Ebrei.». La folla che assiste non può fare a meno di esclamare: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Adesso sono le. Possiamo invece stabilire la data intorno alla quale la lettera fu scritta.Si capisce che i credenti ebrei ricordavano con un certo senso di nostalgia i primi tempi della loro vita cristiana: avevano perso il primo entusiasmo ed avevano bisogno di rinnovarsi. Non sappiamo come e quando morì la regina Ester, ma è certo che le circostanze della sua vita contribuirono alla sopravvivenza del suo popolo. Il libro raccoglie la storia, le visioni e le profezie del sacerdote Ezechiele durante il periodo della deportazione babilonese. La Croce in San Paolo e la lettera agli Ebrei. Con il libro di Ester si conclude la parte storica dell’Antico Testamento. Lo scrittore dimostra in maniera inequivocabile la superiorità di Cristo rispetto ai profeti, agli angeli e a qualsiasi uomo citato nell'Antico Testamento. Durante i settant'anni dell’esilio si innalzarono in Israele tre voci profetiche: Geremia a Gerusalemme, Daniele a Babilonia ed Ezechiele a Tel Abib, presso il fiume Chebar (cfr. La lettera ha pure uno scopo secondario, subordinato ma strettamente collegato a quello centrale: incoraggiare gli Ebrei del I secolo che non avevano ancora riconosciuto Gesù come loro Messia e Salvatore con vera fede, a farlo. Benché Dio non venga mai nominato direttamente, l'intero libro è completamente permeato della sua divina provvidenza. Da tutto ciò appare chiaro che la lettera non sia stata scritta nei primi anni dopo la Pentecoste, ma è probabile, invece, che fossero passati venti o trent’anni. In tal modo, venne a sapere che il servizio resogli da Mardocheo non era mai stato ricompensato. Nei primi tre capitoli, l'evangelista cerca di delineare la figura di Gesù, la sua provenienza e la sua nascita. Sposato con una donna che amava moltissimo (24:15-18), egli esercitava funzioni di sacerdote per i deportati del suo popolo. Il re Assuero, dopo aver bevuto abbondantemente in uno dei suoi banchetti, ordinò che la regina Vasti si presentasse agli ospiti per mostrare la sua bellezza. Nella notte decisiva della storia raccontata nel libro di Ester, il re, che non riusciva a prendere sonno, ordinò che gli si leggesse il libro delle Memorie. Chi scrive la lettera, essendo anch’egli ebreo, li chiama tutti “fratelli”. È molto difficile sottrarsi al desiderio di sapere chi ha scritto la lettera agli Ebrei. Il nome Ezechiele può essere tradotto con “Dio fortificherà” o “Dio è forte” oppure “Dio è la mia forza”. In molti sostengono che sia di Paolo, altri studiosi la attribuiscono a Barnaba, altri ancora hanno suggerito l’ipotesi di Apollo. Mangiare il libro significava “digerirne” il contenuto, assimilarlo fino a farlo diventare parte di sé. La critica più recente ritiene che il termine si riferisca sia agli insegnamenti di Gesù che alle narrazioni vere e proprie, indicando, così, l’intero Vangelo di Matteo. Se vuoi sapere di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca qui. 1:2; 29:17). Entrambi i libri partono dal presupposto che Dio esista, così come in generale tutta la Bibbia. Il suo successore, Ioiachin, regnò solamente tre mesi perché Nabucodonosor venne ad assediare Gerusalemme in persona, costringendo il re alla capitolazione. (Vi invitiamo in merito a leggere l'approfondimento. Il popolo ebraico fu salvo e Mardocheo ricevette la più alta carica dello stato dopo il re, al posto di Aman. Se manchiamo di fede e trascuriamo le promesse del Nuovo Patto, non entreremo nella vita eterna alla presenza di Dio. Facciamo notare che quando Ezechiele indica la data delle sue visioni o delle sue profezie (13 volte), la calcola sempre dal momento traumatico della sua vita, cioè l'inizio del suo esilio a Babilonia. Cogliere questo aspetto vuol dire scoprire il cuore del libro. Questo avvertimento oggi vale anche per ogni uomo e ogni donna. Ha parlato poi per mezzo di suo Figlio Gesù e continua a parlare ancora al giorno d'oggi. ho controllato il commentario CEI che scrive "nonostante le difficoltà dottrinali di questa con le altre lettere di San Paolo, la mancanza di certi caratteristici procedimenti paolini e l'incertezza della tradizione storica ecclesiastica consentono di pensare che la lettera, senza indirizzo e intestazione di autore, sia di altra mano.

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