canalone rifugio benigni

Dopo la terza cunetta la strada diventa sterrata (m. 1495). 0000001204 00000 n Dopo alcuni ripidi passi, con minore pendenza percorriamo con due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 2190). Con un tratto pianeggiante raggiungiamo il torrente e lo attraversiamo con un ponticello protetto ai lati da alcune funi metalliche (m. 1300). Superate altre baite, raggiungiamo una sterrata con la quale proseguiamo verso destra. Continuiamo in salita. Right: A sundial in Bergamo Cit... S as S | S as Z | The Rules The letter S has two sounds in Italian. E' utile segnalare che il transito per le auto oltre il Colle della Maddalena (è la strada per i Piani dell'Avaro, utilizzata anche per giungere all'inizio dei sentieri 108 e 109) è a pagamento: 2 € il permesso giornaliero. Vi troviamo la statua di una madonnina. Si continua, sempre con salita mai faticosa ma costante, fino a raggiungere la conca posta sotto il passo di Salmurano. Cominciamo a trovare delle cunette per lo scolo dell'acqua di traverso alla strada (m. 1475). Arrivati a Olmo, imbocchiamo a sinistra la provinciale 6 (cartello: Ornica km. a ore 0.20, Monte Avaro - Incrocio 109 a ore 1.40, Cà San Marco a ore 3, Fonte San Carlo a ore 0.45, Ornica (Sent. del canalone percorrevamo l’ultimo tratto di sentiero e finalmente verso le 11:00 eravamo al rifugio Benigni a quota 2.222 m. Non ci sono parole per descrivere l’emozione che si prova a raggiungere un rifugio così in alto e a Subito dopo torniamo verso la parete alla destra del canalino e riprendiamo a salire. Dalla seggiovia a monte (Rifugio Salmurano) tempo impiegato ore 1.15 - dislivello m. 404 -30. Giriamo a sinistra e arriviamo al valico, incassato tra le rocce, che segna il confine tra le province di Sondrio e Bergamo. 0.30, Valle Inferno (sent. Primo itinerario: da Pescegallo (Val Gerola) 0000001109 00000 n Una palina segnavia ci indica che siamo alla Baita Bregagnol (m. 1180). T, Rifugio Benigni, potenza di un pacchetto di cracker: le stambecche si avvicinano fin quasi a prende, Benigni: un rifugio con gli stambecchi sull'uscio, Il nuovo Rifugio Benigni: festa d'inaugurazione, Lago di Pescegallo, con sfondo Monte Disgrazia, dal rifugio, Placche di roccia sotto il Rifugio Benigni. startxref Un cartello su di un albero indica il Passo Salmurano e il Rifugio Benigni nella nostra direzione di marcia. Con poca pendenza superiamo il pilone n. 9 (m. 1965). Troviamo anche un ruscello che attraversa la sterrata. Percorriamo una curva verso destra. Quasi in piano ci spostiamo verso la parete di destra e torniamo a salire (m. 2035). Poco dopo, presso un tornante destrorso, un ruscello passa sotto alla strada (m. 1630). Eventuali pericoli Il canalone finale. Il Club Alpino Italiano (C.A.I.) Proseguiamo quasi in piano attorniati da pietre, erba e cespugli di rododendro (m. 1995). Saliamo in modo abbastanza ripido su fondo roccioso e superiamo una curva verso destra. Dopo un tratto con poca pendenza, il sentiero si biforca e continuiamo con il ramo di sinistra abbastanza ripidamente. Presenza di acqua Si lungo tutta la salita. Continuiamo con poca pendenza (m. 1990). Terminato il bosco, alla nostra sinistra possiamo ammirare il panorama sulla sottostante vallata. Al termine del giro (m. 1680) iniziamo a salire decisamente. x�b```f``���������ˀ �@f�8��� ez8ޔ���|$��>\Ҍ���U��H3�s30xiF �` �� Una freccia rossa però indica che possiamo proseguire con una variante sulla sinistra che sale più dolcemente. I segnavia indicano: 0000000847 00000 n (m. 1848). Continuiamo diritto. Troviamo una nicchia con la statua di una Madonnina. Riprendiamo a salire. A Hike to Rifugio Tagliaferri via Val di Gleno. In alcuni punti il sentiero è un po' esposto alla sinistra. ore 0.50, Cusio a ore 1.20. %%EOF Il sentiero diventa assai ripido (m. 1520). Dopo pochi passi quasi in piano, riprendiamo a salire. Salendo il canalino per il rif. Il prezzo del biglietto per la sola salita (o per la sola discesa) è di 5 euro mentre quello A/R è di 7 euro. 0000005381 00000 n Pieghiamo a sinistra. Incrociamo nuovamente la seggiovia (m. 1550). Un ruscelletto attraversa la strada passandole sotto. Passiamo sotto a tre cavi della corrente (m. 1485). Right: A main dish - piatto unico with polenta, spezzatino, funghi, fromaggio. Torniamo a salire ripidamente su fondo roccioso. Attorniati da prati e radi larici percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1520). Continuiamo in salita, su tracce di sentiero, camminando alla sinistra dei piloni (m. 1865). Non vi è alcuna garanzia sul grado di precisione o sulla correttezza delle coordinate, pertanto, chiunque riscontrasse delle anomalie, inesattezze, imprecisioni o altri problemi nei dati è gentilmente invitato a comunicarlo al CAI, che provvederà alla verifica della segnalazione. Poco dopo ne usciamo (m. 2080) e ci troviamo all'interno di una valletta, circondati da tutti i lati dalle montagne. The rifugio was inaugurated in 1984 with help from the Benigni family who intended to honor the memory of Cesare Benigni who died in 1981 on the nearby Pizzo del Diavolo di Tenda. 9). Right: Heading up to Passo Salmurano. Dal rifugio Grassi (1987 m) si costeggiano i versanti meridionali della cima di Camisolo e si percorre la panoramica cresta del Pian delle Parole fino a raggiungere la bocchetta Alta. 1, Cusio a ore 1.30; alle nostre spalle invece con il sentiero 106: Madonna del Frassino a ore 0.10, sentiero della Valle Inferno a ore 0.10, Pizzo dei Tre Signori a ore 4.30. Oltre l'alpeggio troviamo un bivio; a sinistra si va in Val Pianella mentre a destra continuiamo con il sentiero n. 108. Il percorso non è faticoso. Alterniamo tre tratti in leggera discesa a due quasi in piano e ad uno in leggera salita camminando su pietrisco. Scioc (Val Brembana) sentiero 108 1 (sent. Pieghiamo a destra (m. 2110). Tronella (scritto in nero su di un masso), Trona (scritto in bianco su di una pietra). Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1580). Vediamo i segnavia 101 e 108. Si raccomanda pertanto, in caso ci si serva di questi bivacchi, di lasciare tutto nel miglior ordine possibile, in modo che la struttura sia agibile Proseguiamo senza traccia ma camminando sotto ai cavi dello skilift e riprendiamo a salire. Percorriamo una curva verso sinistra e guadiamo un torrente (m. 1835). 107) e Cusio a ore 2.15 (sent. Trascuriamo un sentiero con bolli bianco-rossi che sale a destra (m. 1610). Saliamo un breve ripido tratto oppure lo aggiriamo alla destra più agevolmente. Maddalena a Guadiamo un piccolo torrente che scende impetuoso da sinistra. Trascuriamo un sentiero che si stacca retrocedendo verso destra in salita (m. 1740). Continuiamo in leggera salita e ritroviamo l'altro sentiero che, dopo alcuni zig-zag, rientra dalla destra (m. 2135). 0000002596 00000 n   Ignoriamo un sentiero che scende verso destra al torrente e continuiamo con ripidi tornanti tra faggi e conifere. Troviamo un crocefisso e una vecchia cascina. Superato un rivolo d'acqua, arriviamo ad una ansa della montagna da cui scende un torrentello che attraversa il sentiero. The rifugio was inaugurated in 1984 with help from the I segnavia indicano con la prima il percorso 146: Sentiero della Natura, Lago di Pescegallo a Questi piloni sono numerati; il primo che incontriamo reca il numero tre (i primi due sono nella direzione opposta). Continuiamo diritto quasi in piano. destra e con la provinciale 7, dopo aver superato vari tornanti, arriviamo ad Ornica. poco sotto il passo di Salmurano. Superiamo un tornante sinistrorso (m. 2115). Benigni con piccozza e ramponi. Dai piedi del Canalone dei Piazzotti (è il canale che porta al Benigni) di tardo pomeriggio. Left and center: Views of the porticoed Via Mercatorum in Averara. Già vediamo il ripido canalino che dovremo risalire; da qui fa impressione ma poi una volta che lo avremo raggiunto ci renderemo conto che non è poi così terribile; non ci sono tratti esposti, solo ci Continuiamo verso sinistra, come descritto nel secondo itinerario, fino al rifugio. 19.2, vale a dire fin dove termina nell'ampio parcheggio asfaltato accanto alla stazione a valle della seggiovia che da Pescegallo (m. 1454) sale al Rifugio Punti di appoggio Rifugio Benigni. Dai piedi del Canalone dei Piazzotti (è il canale che porta al Benigni) di tardo pomeriggio. ore 1.00/1.20, Cà San Marco a ore 3.30; con la seconda il percorso 145: Foppe di Pescegallo a ore 1.10, Passo di Salmurano a ore 2. Andiamo a destra in discesa, a mezza costa tra i prati. Per un tratto il sentiero è incassato tra pietre e terreno. 108). Dobbiamo ora compiere un ampio giro a mezza costa lungo il fianco della montagna alla nostra destra. Continuiamo Scioc (Sent. I due percorsi poi si riuniscono. La Fonte San Carlo, a circa metà del sentiero 108 CAI che conduce al Rifugio Benigni. Partiamo sul lato destro. �Qe9����v(0t@�����8�����6�yK�n�u������#O��f���NN�ZB�C�I���L 0 Left: A fresh baked dessert cooling off on the windowsill at Rifugio Benigni. Proseguiamo poi con un sentiero, inizialmente protetto a valle, ed entriamo nella pineta. Proseguiamo dapprima in lievissima salita su fondo roccioso e poi quasi in piano su sentiero. [...] ha per iscopo l'alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.Statuto del Club Alpino Italiano, Articolo 1. Alcune frecce indicano di andare a destra lasciando il sentiero che continua diritto. Si può dire che la rete di ricoveri occasionali Lassù in cima già vediamo sventolare la bandiera del rifugio. Continuiamo su di un largo sentiero attorniato da pietre e da poca d'erba (m. 2105). Center: Hiking with goats along trail 108 to Rifugio Benigni. Dopo qualche tornante, in prossimità dei piloni dell'ENEL, si incrocia il sentiero 107 che sale da Ornica. Presso una curva verso destra vediamo un rudere in basso a destra. Proseguiamo in leggera salita. Right: Another rifugio-made dessert - chocolate and coffee cake. <]>> Un cartello ci da il benvenuto (m. 2222). Dalla seggiovia a valle (parcheggio Pescegallo) tempo impiegato ore 2.15 - dislivello m. 798 -30. 0000001656 00000 n 0000002371 00000 n %PDF-1.4 %���� In alcuni punti, dei rudimentali gradini di pietra agevolano la risalita. Con la statale 470 della Val Brembana superiamo S. Pellegrino e S. Giovanni Bianco e arriviamo al bivio ove la strada si divide: a destra prosegue per Foppolo e a sinistra per il Passo S. Marco. Terminato il bosco (m. 1585), continuiamo attraversando un prato. Continuiamo con poca pendenza e arriviamo all'Alpeggio Valletto (m. 1600). Salendo troviamo un masso e lo aggiriamo alla destra. :: Copyright © 2011 Club Alpino Italiano di Bergamo. 101); a sinistra: Ca S. Marco a ore 3 (sent. Continuiamo lungo il fianco destro della vallata verso il Passo di Salmurano e l'imponente bastionata che chiude la testata della valle. Un rivolo d'acqua scola da una roccia alla destra (m. 1755). I segnavia indicano: Ornica a ore 2, Cusio (curva degli Sciocc) a ore 0.45, Salmurano a ore 0.30. I segnavia indicano a sinistra con il sentiero 101: Bocchetta di Trona a ore 0.45, Valle Inferno a ore 1.30, Rifugio Grassi a ore 3; dietro: Passo Salmurano Parcheggiata la macchina ai bordi della strada (m. 1535) iniziamo la nostra escursione risalendo la scalinata. Foto: M. Minali, Per vedere tutto il percorso con Google Street View Trekker clicca qui. Quasi in piano passiamo accanto alla bandiera del rifugio. Indicazioni in loco e macchinetta distributrice dei ticket già prima del tratto a pagamento. Con un ponte oltrepassiamo il torrente e poi, in leggera salita, arriviamo ad un bivio.

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